27 novembre, 2011

Abracadabra


A volte sono lì e penso che la vita assomigli un po' a uno spettacolo di magia, di quelli fatti bene, sfarzosi, grandiosi, enormi, quelli più importanti di tutti i tempi.

Stare seduti in prima fila ad uno spettacolo di Hudini.

Sei comodo, in poltrona, ed assisti ad ogni tipo di numero. In cuor tuo sai che ogni fazzoletto colorato, ogni colomba, ogni cilindro ogni movenza del prestigiatore è falsa.
O meglio, è vera, le cose esistono perché le vedi davanti ai tuoi occhi, accadano realmente, ma tu, già prima di entrare in quel gran tendone chiamato vita sai già che ogni numero è un becero trucco, una finzione, un'illusione.

Potrai anche emozionarti, rimanere estasiato, divertirti, commuoverti, ma una volta uscito da quel gran baccano che è stato lo spettacolo, la certezza che sia stato tutto finto tu ce l'hai e non potrai nasconderla.
Perché tu no, di trucchi non ne conosci.


22 novembre, 2011

CSI (Che Stronzate Incredibili)


Riassunto delle puntate precedenti

Niente, non scrivo da non so quando, forse perché non ho idee, forse perché non ne ho voglia o forse l'ho fatto per farvi credere che in realtà ho una stressante ed impegnativa vita privata oltre questo schermo lcd.
La soluzione forse mai, ora godiamoci* una bella* recensione.





Magari ne siete i più vividi appassionati, sinceramente io non la sopporto.
Certo, non si può dire che abbia visto tutte le puntate per effettuare una valutazione della serie in maniera scientifica. Diciamo che mi è bastato quel poco che ho visto.
Si parla di CSI gente, non ho voglia di scrivere nulla di più serio per il momento.
Anche volendo non ne sarei capace.

Partiamo subito con l'unica nota positiva della serie, la colonna sonora, composta dagli Who. Oddio, forse non è per un cazzo una nota positiva, ora ci saranno orde di fan che canteranno Who are you? in giro per il mondo rendendolo uno sterile motivetto qualsiasi ed associandolo esclusivamente a CSI.

Come non detto.
Questo telefilm non ha nessunissima nota di merito.

Tengo inoltre a precisare che potrei sbagliare tutto in questa recensione visto che di CSI ne hanno sfornati a bizzeffe e vista anche la mia scarsa voglia di informarmi per fare di questo scritto una cosa di quanto meno leggibile.
Come vi sarete accorti non lo è e continuerà a non esserlo.

Sì perchè questi stramaledettissimi investigatori saccenti hanno un grande seguito. Tanto grande che ormai c'è una serie per ogni centro abitato.
Non vedo l'ora di vedere CSI:Pizzighettone, spero vivamente lo facciano.


 Horatio Cane, più che un nome, una bestemmia.


Il protagonista della serie originale è un certo Grissom, un uomo tutto d'un pezzo, che non si sa come faccia a sapere tutto di tutto nonostante abbia interrotto gli studi in seconda elementare perchè il padre era un ubriaco perenne e la madre un'inguaribile bagascia.
Con questa tragica infanzia si spiega la durezza del personaggio, mista ad un incredibile antipatia.
Grissom, infatti, ne sa più dei due Angela messi insieme, è una cazzo di Wikipedia ambulante senza il faccione di Jimmy Wales che ti chiede soldi. E ovviamente non perde occasione per fartelo pesare: si mette in mostra e palesa davanti al cadavere di turno la tua ignoranza sesquipedale.
Più o meno come il vostro compagno di classe alle superiori.

-  Ehi Grissom preparati, dobbiamo analizzare un'altra scena del crimine.
- Cos'è? L'ennesimo stupro con scasso?
- No, sei tu che mi hai ucciso i coglioni.

Ora per corroborare la mia tesi esporrò dei casi tipici.
Quanto segue è più o meno cosa è avvenuto in un dialogo dell'unica puntata che ho visto.
Giuro che è vero, non è frutto delle mie malattie mentali.

Si parlava di cavalli, non so perché, forse proprio perché erano in una stalla, magari era stata uccisa lì un'attrice porno senza fronzoli.
In questo scenario il nostro eroe se ne esce così:

"Fleming diceva che  Un cavallo è pericoloso in entrambe le estremità e scomodo nel mezzo."

A questo punto la donna che lo affianca (che non ho idea di chi sia, forse sua sorella), invece di colpirlo con una borsettata sul setto nasale e dirgli 'Ma che cazzo di citazione è?!', lo guarda ammirata con gli occhioni da gatta e con la bava che cola a un lato delle sue zuccherose labbra.

Ma che cazzo!

Questa in fin dei conti è la trama.
Mettere Grissom in qualsiasi situazione e fargli cacciare un'aforisma improbabile riguardante qualsiasi argomento o fargli spiegare le leggi che governano l'universo come se fosse uno scienziato su Discovery Channel.

Mentre analizzavano una collanina d'oro eccolo che riparte:
- Sai da cosa deriva la parola carato?
- Come puoi pensare che io lo sappia, sono la tua spalla femminile, ovviamente anni luce distante dalla tua intelligenza, sono stata messa qui solo per annuirti e per far risaltare ancora di più la tua bravura.
- Ah giusto, sì. Be' comunque deriva dai semi di carrubo con cui in passato veniva pesato.

[Questa la sapevo, fanculo Grissom!]

- Grazie per aver palesato la tua immensa cultura frutto di milioni di autori che ti scrivono i dialoghi, non avrei potuto farne a meno. Vado a prendermi un caffè, ne vuoi uno?
- Sai da cosa deriva il caffè?
- CREPA GRISSOM CREPA!

Altra cosa che mi fa odiare la serie.
Perché cazzo, in ogni tipo di delitto, per analizzarlo, usano quella maledetta torcia dalla luce blu che evidenzia tracce di sperma?
Perché? La usano sempre, sempre.

Incidente stadrale? Luce blu per lo sperma.
Rapinata una 99 davanti una banca? Luce blu per lo sperma.
Panino al McDonald? Luce blu per lo sperma.

Ovviamente in tutti e tre i casi risulterà positiva.
Inutile dire che voglio quella luce, mi darebbe un gran vantaggio nella scelta delle ragazze.

Ma ora perché non concludere con delle immagini tanto generatrici di perplessità quanto di risate?







Maledetti gatti investigatori!
E per finire la dimostrazione che CSI è una cazzata enorme.






Le parole contrassegnate con * potrebbero esser state usate con un senso che non appartiene a quello che le viene assegnato comunemente, oppure le ho contrassegnate solo per abbellirle un po'.
Ora non è che posso sapere perché faccio le cose*.


Sono certo che Grissom avrebbe scritto meglio questa recensione.


17 novembre, 2011

Tra fotocopiatrici


'Tra fotocopiatrici' è una striscia nata questa sera e morta nello stesso istante. Non è un fumetto, non fa ridere, e come al solito è fatta male.
Precisazioni che comunque è giusto fare, sono un blogger che tiene alla precesione, io.
Per godere appieno della mia creazione non dovrai far altro che spostare il cursore del mouse in alto a destra e premere sulla X.
Se invece vuoi provocarti del forte dolore fisico allora clicca sulla prima immagine per ingrandirla.
Una volta ingrandita cliccaci sopra per andare avanti.
Non è poi così difficile, coraggio.
 

 
 (Questa è la prima, te l'ho separata così non puoi sbagliarti, puoi farcela)



 



Cosa ti avevo detto?



Drink! il primo blog videoludico che potrebbe quelerarmi se solo lo riuscisse a scrivere correttamente.




12 novembre, 2011

09 novembre, 2011

Analisi politica altisonante


Mi sembra sia un po' come nei finali di quei film un po' così.
Quei film in cui ci sono il buono e il cattivo che si affrontano, l'uno con un bazooka nella mano destra ed un AK-47 nella sinistra, l'altro nudo, imbavagliato e con le mani legate dietro la schiena.
Ecco. È proprio in quei casi che uno dei due (quello armato nei film migliori) invece di trivellare di proiettili il rivale così da far schizzare organi interni sangue ed altri liquidi biologici in giro, inizia a leggere il proprio diario.
Quello che ha iniziato a scrivere a otto anni.
Tutto ciò mentre l'altro si costruisce un Boeing 737 con una piuma di piccione ed un chewingum masticato e scappa per sempre.
Sì certo, assolutamente credibile.

Questo è quanto.

Magari alcuni tra di voi, quelli più arguti, temevano l'inserimento di un'immagine modificata male con paint.
Cazzo siete proprio arguti.

Che brutti stronzi.

Eccola.










































07 novembre, 2011

05 novembre, 2011

Steve Jobs freddo


Come forse avrete sentito, Steve Jobbs ha arrestato il sistema.

Lo so, lo so. La notizia per voi internauti maniaci del refresh sarà già bella che vecchia. Io invece l'apprendo solo ora.

Uno degli svantaggi nell'avere ancora un nokia 3310.

Si dice che i medici abbiano provato di tutto per salvarlo, ma questa volta la manovra Ctrl+Alt+Canc non ha funzionato.

Magari una volta.

Era malato da tempo. La mattina, quando si alzava emetteva lo stesso suono di quando si avvia Windows.

L'autopsia ci mostra che la situazione era più grave del previsto.


Steve Jobs era figlio di un'americana e di un siriano, ma fu dato in adozione sin da subito.
Ecco la prima differenza con l'Italia. Se qui sei figlio di un siriano la tua più alta prospettiva di lavoro sarà quella di fare il kebabbaro.
Se ti va bene, potrai farlo in un garage.

Anch'io ho passato la mia adolescenza in un garage. Ma non perdevo certo tempo a cercare di cambiare il futuro con stupidi oggetti tecnologici.
Perdevo il mio tempo a bere e fumare. E ora guarda dove sono, da nessuna parte.
Ma me la sono spassata alla grande!
In più riesco ancora ad accendere un pc.
Sorry Steve.

No davvero.
Jobs ha fuso il design con l'informatica. Con notevole rialzo dei prezzi. Bella idea certo.


Ma Steve era anche un grande arringatore di folle.
Famoso il suo discorso effettuato in Cina nella fabbrica della Foxconn in cui disse la frase per cui viene ricordato: "Stay hungry, stay foolish".
Frase che tra l'altro non è neanche sua, come ammette nello stesso discorso.
Per l'hungry i lavoratori cinesi lavoravano 13 ore al giorno senza pause. Per il foolish bastava lavorare in dei locali vomitevoli e angusti insieme ad altre decine di costruttori di futuro.


-"Se sommassimo i soldi presenti nei nostri portafogli in questo momento avremmo una cifra superiore al PIL dell'Uzbekistan!"
-"Cristo ma è fantastico!"

Intanto è uscito l'iPhone4S e fa già registrare un record di vendite. Scommetto che se l'avesse saputo, Steve sarebbe morto prima.

Questo era un messaggio tra le righe per Zuckerberg.
Pensaci Mark.

Tipici Idiot

Commovente le file di fan iPadmuniti fuori dagli apple store per commemorare la morte di Steve.
Commovente per i gestori degli apple store.

Cosa significa commemorare l'inventore con la sua invenzione.
Se ci pensate bene tutto ciò non ha senso.
Insomma, non mi pare di aver visto gente con lampadine in mano ai funerali di Thomas Edison.
O gente con delle saponette in mano ai funerali di Hitler.
E di certo non andrò a quelli di Berlusconi con il conflitto d'interessi.


Pensaci Silvio.

Ah, intanto ricordo che, per rispetto, la Melinda venderà mele già morse.

Manco a farlo apposta pochi giorni dopo è morto anche Dennis Ritchie.
Ma a quanto pare nessuno se n'è fottuto niente. Eppure anche lui ha rivoluzionato il mondo dell'informatica proprio come Jobs.
Sicuramente guadagnandoci meno.


Ne deduco che per essere ammirato o ricordato come un genio, non serve aver avuto una grande idea. Serve avere, un po' come in ogni cosa nella vita, un mucchio di soldi.
Più soldi hai, più sarai rimpianto.
Mozart morì sensa un soldo, eppure mi pare che la sua musica abbia un valore ancora oggi.

-Ehi è morto Mozart!
-Chi?
-Dai quello che ha scritto 'Le Nozze di Figaro'.
-Quindi era ricco?
-No. Talmente povero da non avere neanche le tasche.
-Chi se ne fotte allora! Vado a comprarmi un iphone.






02 novembre, 2011

L. casei immunitas


Fatemi capire.

Perchè dovrei bere actimel tutte le mattine e rafforzare così il mio sistema immunitario in un mondo dove la preoccupazione più grande che si possa avere è che sia terminato l'ultimo numero di Playboy in edicola se discendo da antenati che per fare colazione alla mattina dovevano squartare un mammuth di diverse tonnellate evitando sapientemente di esser loro la colazione di un T-Rex?